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CNGeGL / IL CONSIGLIO
Matteo Parisi
Struttura Matteo Parisi
POSIZIONE
Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
IMPEGNO PER LA CATEGORIA
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Consigliere del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Firenze (dal 2013 al 2021);
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Presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Firenze, sino all’elezione a Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (dal 2021al 2024);
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Consigliere, Segretario e Tesoriere del Comitato Regionale Toscano Geometri (dal 2014 al 2017);
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Segretario e Tesoriere della Federazione Toscana Geometri (dal 2017 al 2021);
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Consigliere della Federazione Toscana Geometri (dal 2021 al 2024);
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Coordinatore della Commissione CTU e Mediazione, del Comitato Regionale Toscano Geometri, della Federazione Toscana Geometri (dal 2013 al 2017 e, in seguito, dal 2017 al 2021).
ESPERIENZE PROFESSIONALI
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Libero professionista dal 2002, iscritto al Tribunale di Firenze ha ricoperto diversi incarichi come consulente esperto del Giudice in procedure civili per divisioni, danni, contabilità dei lavori, stime, esecuzioni immobiliari e fallimenti.
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Opera nel settore dell'edilizia e urbanistica come progettista e direttore dei lavori in ambito di ristrutturazioni, nuove costruzioni, manutenzioni straordinarie e recupero edilizio, in ambito residenziale, agricolo e commerciale; studi di investimenti e operatività immobiliari; operatività nel settore catastale; assistenze per le attività inerenti compravendita, locazione, successioni;
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Abilitato alla professione di Amministratore di condominio e di coordinatore alla sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere.
PROFILO
Classe 1977, Matteo Parisi è iscritto all’Albo presso il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Firenze dal 2002.
CONTATTO
Matteo Parisi, le ambizioni da piccolo e da grande per un domani migliore
Ecco una primissima occasione per il neo consigliere nazionale CNGeGL Marco Vignali per presentarsi, una intervista con il senso di una stretta di mano non convenzionale, in cui ha voluto rivelare un po’ di sé e tanto della voglia di rispondere alle aspettative della Categoria, delle istituzioni, della pubblica amministrazione e, non in ultimo, dei suoi “colleghi di viaggio”. A lui, e tutti gli altri, i migliori auguri di buon lavoro
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