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03/11/2019

L’innovazione è uno status mentale

Il contributo specialistico di una professione tecnica è un fattore concorrente allo sviluppo sostenibile, economico e sociale del nostro Paese. Una equazione che nell’incontro in calendario a Matera viene affermata dalle poliedriche testimonianze di esponenti della categoria dei Geometri Italiani. A confermare un assunto, anche rispetto a una delle tecnologie più promettenti per il prossimo futuro come la blockchain, entra in gioco persino l’intraprendenza di un iscritto: Giorgio Genangeli. Tutto questo a Matera, nel convegno “Il Geometra nella trasformazione urbana. Matera: da città dei sassi a capitale della cultura europea”.

 

L’innovazione che sosteniamo non è solo quella riferita al processo o alla filiera edilizia: è uno stimolo alle idee, alle intuizioni, alle proposte, a una predisposizione mentale che guarda al futuro e che proprio nella categoria dei Geometri trova piena evidenza. Una visione utile al Paese – ha sostenuto il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelliaffinché in tale direzione possa muovere la nostra esperienza al servizio di quell’insieme di soggetti che comprende le istituzioni, il mondo associativo, le comunità scientifiche e accademiche, egualmente impegnati nella definizione di politiche di prevenzione sismica e idrogeologica, riqualificazione del patrimonio edilizio, rigenerazione urbana, smart city, agile land. Si tratta di misure necessarie per migliorare la qualità della vita delle persone e rilanciare il settore edilizio”.

Iniziano con le parole del presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli i lavori del convegno “Il Geometra nella trasformazione urbana. Matera: da città dei sassi a capitale della cultura europea”, inserito nel ciclo di eventi istituzionali “Conoscere il passato, riflettere sul presente, immaginare il futuro” e promosso dallo stesso Consiglio Nazionale per celebrare i 90 anni della Professione.

Dopo la sua introduzione, è la volta del saluto del Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Matera Giovanni Cotrufo, che ha espresso la propria soddisfazione per questo appuntamento: il primo convegno del Consiglio Nazionale a Matera. Un’occasione nell’occasione: per celebrare i 90 anni della professione, per rendere omaggio alla Capitale Europea della Cultura 2019 da parte della Categoria, per accogliere la partecipazione numerosa dei rappresentanti dei 110 Collegi dei Geometri da tutta Italia. Tra i punti toccati, il presidente Giovanni Cotrufo si è soffermato, fra l’altro, sul paragone significativo fra la parola resilienza e lo spirito dei Geometri. “Un termine che mi piace molto, anche se recentemente un tantino abusato - e ricordando che - resiliente è colui affronta i rischi cogliendo le opportunità anche nelle situazioni negative, sa evolversi e uscire dalle situazioni di crisi perché capace di gestire il cambiamento - aggiunge - molti dei colleghi che conosco, rispondono oggi sempre di più a questa definizione”.

Rappresentativa anche la partecipazione alla giornata dei vertici delle istituzioni locali. Per primo, ha preso la parola il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, che ha dato il benvenuto della comunità materana ai presenti, sottolineando in particolare la stima verso i Geometri, “espressione di una vittoria da capitalizzare, portatori del valore della misura, dei disegni e dei progetti con cui si lavora al rilancio della città”. La presenza degli attori del sistema pubblico locale è proseguita con il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, saluto anche lui sul podio per il suo saluto istituzionale. Infine, non ha potuto essere presente ma, con un video messaggio dedicato, ha voluto offrire il suo contributo speciale anche il Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri. “Per puntare al domani non bisogna dimenticare il passato”, ha valutato in un esaustivo excursus temporale centrato sul passaggio fra “conoscere il passato per poter immaginare il futuro”. Il suo intervento era al centro della prima sessione “90 anni della professione”.

Si è poi entrati nel cuore del dibattito vero e proprio con la seconda sessione “Tutela del territorio”, che ha visto la partecipazione dei Geometri impegnati nel progetto di riqualificazione dei sassi. Tra loro Maurizio Sarcuni, che ha portato la sua esperienza sul campo nella direzione tecnica dei lavori, della gestione amministrativa delle commesse, dei rapporti con i fornitori e le maestranze nel corso di alcune delle principali ristrutturazioni delle cantine materane. Al suo fianco, il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Matera Giuseppe Tragni e il professore Pietro Grimaldi, cultore di Fotogrammetria Architettonica al Politecnico di Bari.

A seguire è andata in scena la terza sessione incentrata sul “Governo del Territorio” con relatore il Geometra Marco Gulinelli: Assessore alla Cultura, Monumenti storici e Civiltà Ferrarese del Comune di Ferrara. “L’Arte di perdersi” è stato il titolo del suo intervento, dedicato alla figura del “Geometra nella trasformazione urbana”. A seguire, spazio alle nuove tecnologie, in particolare la blockchain. Il primo intervento della quarta sessione “Tecnologie e tracciabilità dei processi”, un focus introduttivo sul tema, è stato portato avanti da Fabio Malosio - Responsabile blockchain per IBM Italia - con il compito di spiegare in termini chiari che cos’è, come è nata, a che punto siamo in Italia e quali sono le prospettive per il futuro. A chiarire ulteriormente il quadro, il geometra Giorgio Genangeli, al quale va riconosciuto il merito di aver per primo intrapreso una declinazione della novità in chiave edile. Suo, infatti, il focus sulle prospettive che può offrire alla Categoria la blockchain, dopo aver avviato una sperimentazione una applicazione del sistema nella ristrutturazione di due unità abitative in provincia di Ancona.

 

QUI le foto dell'evento.

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