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IL GEOMETRA

Il Geometra e il Geometra laureato

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IL PROFILO STORICO

Un’intensa evoluzione - iniziata negli anni Trenta, quando venne salutata la figura del perito agrimensore e istituita la professione del geometra con il Regio Decreto n. 274 del 1929 - ha dato avvio a un affascinante percorso che ha reso questo ruolo tecnico sempre meno generalista e sempre più specializzato in ambiti altamente innovativi, quali l’edilizia 4.0, le ristrutturazioni e le riqualificazioni, il RIUSO, il rilievo con i droni, le valutazioni estimative secondo gli standard nazionali e internazionali, il BIM e la modellazione 3D, la sicurezza nei cantieri, la certificazione energetica, l’acustica, la mediazione, la consulenza tecnico legale e fiscale.

Da qui in poi, il passo è breve: le istituzioni, l’economia e l’opinione pubblica hanno fortemente rivalutato la formazione terziaria e sottolineato la posizione centrale e strategica di tali specialisti nella gestione del territorio e nel rilancio del Paese. Una consapevolezza che i protagonisti della Categoria hanno subito fatta propria, rivalorizzando i propri asset, primi fra tutti la capacità di essere in sintonia con la società, di comprendere le nuove esigenze e di intercettare quelle emergenti, sempre più correlate ai temi dello sviluppo sostenibile, della tutela ambientale, della prevenzione del rischio, della rigenerazione e riqualificazione urbana, della salubrità degli ambienti indoor.

Tutto questo non sarebbe stato possibile se alla ‘memoria’ del geometra non fosse appartenuta la capacità di saper svolgere compiti progettuali e direttivi di edilizia civile che in precedenza diedero risultati epocali. Dal secondo dopoguerra - un periodo caratterizzato dalla necessità e dalla urgenza della ricostruzione - al boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta e fino agli inizi degli anni Duemila, in questo lungo arco temporale il geometra si colloca nel mondo delle professioni con una fisionomia ben precisa: è il tecnico maggiormente in grado di risolvere in maniera adeguata e tempestiva le esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione.

L’IMPRONTA ECOLOGICA DEI GEOMETRI

La sfida non è solo non costruire, non consumare ma gestire l’esistente, sensibilizzare per provocare cambi di mentalità, comportamenti e stili di consumo, grazie ai quali è possibile rigenerare e prendersi cura del territorio. Questa determinazione - sostenuta da un bagaglio formativo che costituisce una delle principali caratteristiche della Categoria – ha condotto il geometra a orientare la sua attività progettuale verso un orizzonte di sostenibilità ambientale. E con l’intento di sensibilizzare i geometri ai temi e ai valori dello sviluppo sostenibile, fornendo loro gli strumenti più adeguati per orientare l’attività progettuale agli obiettivi strategici indicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dall’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, dal Green Deal europeo, dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC) nasce il progetto Geometra 2030, realizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati con il supporto della propria commissione Sostenibilità ambientale e riqualificazione energetica.

A questo proposito, per approfondire: QUI l’editoriale del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli.

Il progetto prevede la realizzazione di 28 articoli dedicati ad argomenti di settore, caratterizzati da un taglio specialistico e da una contestualizzazione molto ampia, finalizzata a mettere in evidenza le ricadute ambientali e sociali dell’agire professionale. Fiori all’occhiello di queste pubblicazioni, il Glossario ambientale e il Glossario agricoltura.

Il primo contiene i termini tecnici più diffusi e comunemente utilizzati negli articoli divulgativi, con l’indicazione della relativa fonte. È uno strumento di facile consultazione, utile per approfondire o richiamare alla memoria concetti attinenti alla sfera ambientale. Il secondo, strettamente connesso alla salvaguardia dell’ambiente, all’economia circolare e ad un generale ritorno all’apprezzamento e sviluppo del settore primario, dal quale derivano i prodotti necessari all’alimentazione di qualsiasi popolazione. Il Glossario agricoltura è uno strumento utile per tutti coloro che vogliono avere informazioni di carattere tecnico, scoprire le correlazioni tra agricoltura e ambiente, valutare l’impatto delle varie tipologie di agricoltura sull’ambiente.

 

GEOMETRI IN EXPO: VALUTARE SE’ STESSI E IL PROPRIO VALORE

Prima d’ora, alla definizione dell’impronta impronta ecologica dei geometri ha indubbiamente concorso la collaborazione della Categoria con alcune fra le sigle più autorevoli dell’ambito e dalla portata nazionale e internazionale, quali EXPO 2015, MADE Expo, REMTECH Expo: straordinarie occasioni di dialogo, che hanno dato vita a un professionista a proprio agio in una odierna visione collettiva che pone in relazione l’uomo, la società e l’ambiente.

In tal senso, la partecipazione della Categoria a EXPO 2015 ha rappresentato un punto di svolta nella definizione del ruolo del geometra quale professionista della sostenibilità, e non solo perché questa occasione ha messo in evidenza l’impegno a favore della difesa dell’ambiente. Questa consapevolezza è emersa soprattutto nella modalità con la quale la Categoria ha interpretato la narrazione della manifestazione, puntando l’attenzione sul ciclo di incontri “Sviluppo sostenibile: cultura, ambiente, società. Geometri per la qualità della vita”. Una ampia prospettiva che ha offerto al pubblico la specifica rielaborazione dei grandi temi posti da EXPO 2015, come sicurezza alimentare, riqualificazione urbana e rurale, sostenibilità e biodiversità, ispirandosi a un unico filo conduttore: i protagonisti della filiera edilizia sono oggi chiamati a soddisfare le richieste della collettività che vanno nella direzione della rigenerazione.

 

MADE EXPO, LA QUALITA’ DEL FARE

Un ulteriore passo in avanti, capace di favorire un salto culturale sui temi ambientali e della salubrità anche nell’opinione pubblica, è stata la partecipazione della Categoria alle varie edizioni di MADE Expo, considerata la più autorevole manifestazione nazionale sul building, preceduta in Europa solo da Monaco e Parigi. Qui ha posto al centro del dibattito la qualità dei processi edilizi, la qualità del prodotto e, in altre parole, la qualità e la salubrità del costruito.

MADE Expo è stato una delle prime iniziative in cui è stato trattato il tema dell’inquinamento indoor, e a farlo è stata proprio la Categoria che, rispondendo all’esortazione rivolta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità agli Ordini professionali, ha attivato dal 2015 il progetto formativo “Esperto in edificio salubre”.

 

SAIE, VIVERE IN ARMONIA CON L’AMBIENTE

A sostegno del concetto di qualità e salubrità del costruito, interviene la riqualificazione energetica ed edilizia che coniuga nuove misure con la qualità della vita urbana. Questo il fil rouge degli interventi della Categoria alle varie edizioni di SAIE, vetrina di esperienze e progetti che suggellano il mondo delle costruzioni con quello della trasformazione digitale, al fine di ottimizzare i processi di prevenzione e manutenzione dell’ambiente costruito. Partendo da questo, la Categoria ha indicato una possibile via italiana alla rigenerazione, che muove lungo tre macro direttrici: l’approccio multidisciplinare, l’unico in grado di rispondere alla sfida di innovare la chiave progettazione in chiave sostenibile, che si inserisce in un processo di sensibilizzazione in cui sono soprattutto i professionisti di area tecnica che assumono in toto la responsabilità di var comprendere il valore della posta in gioco all’opinione pubblica; la qualità del costruito e la capacità di fare rete tra professionisti di area tecnica e non solo.

 

REMTECH, LA MISURA E L’ANALISI DEL TERRITORIO

Esperienze e buone prassi maturate nella gestione del territorio sono il contributo della Categoria alla tutela di un prezioso bene comune, che rende il geometra un interlocutore concreto in ambiti specifici come REMTECH Expo, il più importante appuntamento sui temi del territorio: bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione e cambiamenti climatici. In relazione a questi temi, i geometri rappresentano un anello fondamentale, contribuendo a fornire informazioni e dati per le fasi di analisi, programmazione realizzazione, monitoraggio e manutenzione in ambiti che vanno dalla gestione dell’emergenza alla manutenzione delle infrastrutture. La conoscenza e l’analisi precisa del territorio e del suo utilizzo diventano, quindi, strumenti al servizio di politiche di RIUSO, ricostruzione e prevenzione di rischi sismici, idrogeologici e idraulici.