La Rete Professioni Tecniche e il Comitato Unitario Professioni vogliono sottolineare il tributo che i professionisti degli ambiti sanitari e socio-sanitari hanno dato - e senza sosta continuano a sostenere - nel contrasto quotidiano all’emergenza epidemiologica da COVID19. Un contributo eroico nell’impegno svolto quotidianamente in corsia negli ospedali e nelle residenze sanitarie, in molti casi reso con la vita 

Ogni iscritto vuole essere vicino all’altro, anche fra appartenenti a Consigli e Ordini tecnico – professionali diversi. In queste ore, l’essere solidali va ben oltre la richiesta di un sostegno economico per fare fronte insieme alla impossibilità di lavorare. La testimonianza del profondo dolore che provano gli esponenti della Rete Professioni Tecniche e del Comitato Unitario Professioni viene espressa con un messaggio congiunto, che nei giorni della ricorrenza pasquale resterà pubblicato nel sito di ogni organizzazione. 

Un gesto inizialmente intrapreso con la diffusione di una nota, quando si iniziò a comprendere che il totale dei medici e del personale socio-sanitario colpiti nell’esercizio della professione non avrebbe potuto stabilizzarsi. Anzi, tutt’altro. Lo avevano scritto anche loro stessi, nelle foto inviate dai reparti in cui erano divenuti l’avamposto del virus. Da lì dicevano: “Tu stai casa, qui ci siamo noi”. 

Per molti, purtroppo, è stato anche di più. Per molti, poter salvare tante vite, è stata una scelta con un preciso significato: rinunciare alla propria. 

All’appello di unirsi al cordoglio per una categoria, non è venuto meno il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. In questa circostanza, il Presidente Maurizio Savoncelli - a titolo personale e a nome dei Consiglieri - ha voluto richiamare l’attenzione anche sui Colleghi che sono venuti a mancare in queste settimane, estendendo alle famiglie e ai loro cari “un sentimento di profondo dolore e sincera partecipazione per una perdita incolmabile”.

“Talvolta le parole sono ben poca cosa - ha detto - benchè restino impresse a lungo se riescono a giungere al cuore. Ai nostri eroi, e a coloro che hanno avuto la fortuna di averli al fianco fino a ieri, comprendendone il valore unico e gli insegnamenti impartiti, rivolgiamo il più alto dei nostri pensieri. Ai nostri eroi, che in questo momento non si distinguono l’uno dall’altro, volgiamo un pensiero. Con l’auspiscio che ciò possa recare conforto a loro e ai tanti che ancora soffrono”. 

QUI il comunicato stampa congiunto RPT - CUP