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angle-left ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL PRESIDENTE MAURIZIO SAVONCELLI
03/11/2022

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI – RELAZIONE DEL PRESIDENTE MAURIZIO SAVONCELLI

I lavori dell’Assemblea dei Presidenti del 3 novembre 2022 a Firenze si aprono con la relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che illustra le novità della professione e conduce un’attenta analisi sul ruolo della categoria nel contesto attuale

 

La figura del geometra è strategica per la rilevazione, il monitoraggio e la gestione del territorio e dell’edificato; si è rivelata capace di guardare con grande attenzione alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione di spazi e immobili dismessi e in disuso: obiettivi e target oggetto del PNRR. In uno scenario che si caratterizza per il continuo cambiamento sociale e tecnologico, la nostra categoria è in grado di adeguarsi ed affrontare ogni tipo di sfida: è merito della grande consapevolezza acquisita sul tema della transizione ecologica e sulle misure specifiche per realizzarla, finalizzate a limitare il consumo di suolo, ridurre lo spreco idrico e l’inquinamento di mari e fiumi, favorire l’economia circolare, rendere più sostenibile la mobilità urbana, incentivare l’uso di materiali naturali o riciclati per le costruzioni, adeguare le abitazioni dal punto di vista energetico, far crescere l’agricoltura sostenibile”. Con questo incipit il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli descrive il ruolo centrale che si delinea in futuro per i professionisti di area tecnica e un quadro perfettamente coerente a questa possibilità emerge dal suo intervento. Vediamo insieme.

Le nuove iscrizioni all’istituto tecnico, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio per l’anno scolastico 2022/2023 registrano un crescendo decisivo. Rispetto agli anni passati, i neo studenti che hanno intrapreso questa scelta sono circa 11.500 versus gli 8.585 dell’a.s. 2021/2022 e i 9.731 dell’a.s. 2020/2021. Una progressione che colloca questo percorso di studi fra le scelte preferite dai ragazzi e le loro famiglie, una qualificazione affermata dagli esiti soddisfacenti della sperimentazione quadriennale avviata nell’a.s. 2018/2019 su 100 classi. I risultati hanno portato oggi questo numero a 1.000, un dato in perfetta coerenza con gli obiettivi del PNRR – per il raggiungimento degli obiettivi nei termini previsti - che necessita di professionisti tecnici preparati e pronti a inserirsi nel mercato rapidamente, conseguendo - dopo la scuola media superiore - la laurea triennale professionalizzante e abilitante alla professione di geometra.

Una analoga tendenza si riscontra relativamente al numero dei candidati all'esame di abilitazione, che per il 2022 è di 2.962. Un numero in crescita, sia rispetto al 2020, quando furono 2.743, che rispetto al 2021, quando furono 2.355. In questo importante passaggio rientrano anche i riconoscimenti dei percorsi formativi: al 18 ottobre 2022 sono 105 le istanze evase positivamente. Ancor più del dato è significativa la sua composizione: si tratta di 69 uomini e 36 donne. Un rapporto che mette in luce come una professione storicamente al 'maschile', sia oggi sempre più rappresentata dal genere femminile.

Un forte segno + si imprime anche sulle iscrizioni al nuovo corso di laurea triennale professionalizzante e abilitante in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP – 01): gli atenei che hanno inserito il titolo accademico sono passati da 11 a 20 e da 145 gli iscritti sono divenuti 345, con un incremento del 238%.

Nell’ambito della professione assume un tono decisivo l’andamento del reddito e del volume di affari dei geometri professionisti, che rappresenta uno degli indicatori più importanti per la categoria e traccia – in base alle dichiarazioni 2022 sui redditi 2021 finora ricevute – un forte incremento: da un volume di affari di 2 miliardi 324mila milioni si passa a circa 3 miliardi 154 milioni

In questo scenario si inseriscono, e concorrono a dare ulteriore slancio molteplici fattori, quali i 55 obiettivi di fine anno del PNRR: nel paniere sono 964 gli appalti del terzo trimestre 2022, un +125,8% rispetto al totale di 1,5 miliardi euro dei tre mesi precedenti. E ancora: 1.659 sono le gare per i servizi tecnici e gli appalti integrati; 433 i bandi attivati dalla PA (il numero finora più elevato) che rappresentano l’81,5% del totale per 1.274 milioni di euro.

Un contesto questo afferma il valore di una scelta istituzionale già di per se lungimirante: i corsi formativi finora tenuti sul tema dei lavori pubblici alla categoria. Al momento sono 7 gli appuntamenti svolti in modalità ibrida (in presenza e online), cui hanno preso parte finora 1.960 geometri professionisti.

Altro passaggio sostanziale – nel corso della relazione – è l’elenco delle ultime convenzioni siglate dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati: il rinnovo triennale con l’Agenzia delle Entrate per il versamento anticipato dei tributi dovuti per la trasmissione telematica degli atti di aggiornamento catastale da parte dei professionisti; il protocollo con ISMEA per l’affidamento delle attività tecniche per l’assistenza nelle fasi di escomio del fondo; l’intesa con Inarcheck SpA per l’attribuzione di incarichi di due diligence alla categoria. A questo si aggiungono e si distinguono per la propositività i due accordi con Geoweb SpA: il primo finalizzato alla partecipazione dei geometri alle procedure concorsuali pubbliche e private; il secondo volto a offrire le agevolazioni economiche sulle linee contrattuali Premium ai neoiscritti all’albo.

Nella direzione segnata da una vision istituzionale orientata al domani si collocano gli incontri interregionali tesi a rendere più agevole l’operato dei 110 collegi provinciali, condotti per la formazione e l’aggiornamento degli esponenti e dei dipendenti dei collegi in relazione agli adempimenti imposti dalla normativa e di comune interesse alle rappresentanze territoriali. Le date dei corsi di formazione “Ordinamento professionale e adempimenti tecnico-amministrativi degli uffici” fissate sono le seguenti 5: il 30 settembre a Bologna (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Trentino-Alto Adige, Veneto), il 14 ottobre ad Alessandria (Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta), il 28 ottobre a Catanzaro (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia), 11 novembre a Roma (Abruzzo, Lazio, Molise, Toscana, Umbria, Sardegna), il 25 novembre a Palermo (Sicilia).  

Quanto sopra si inserisce in un quadro anch’esso in evoluzione – è la conclusione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli - a partire dalla XIX Legislatura appena avviata. In agenda i temi per i professionisti tecnici saranno indubbiamente l’approvazione dell’equo compenso e la riforma dei bonus fiscali. In questo Governo la categoria avrà la sua rappresentanza, svolta dagli onorevoli Elisa Montemagni (LEGA, Collegio di Lucca), Erica Mazzetti (Forza Italia, Collegio di Prato) e Francesco Mura (Fratelli d’Italia, Collegio di Oristano). 

 

QUI la relazione del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli