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angle-left ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI/1 – IL PUNTO SULLA STRUTTURA TECNICA NAZIONALE
21/06/2022

ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI/1 – IL PUNTO SULLA STRUTTURA TECNICA NAZIONALE

I lavori dell’Assemblea dei Presidenti del 21 giugno 2022 a Genova si concludono con l’intervento del vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi sulla Struttura Tecnica Nazionale

 

La Struttura Tecnica Nazionale ha come obiettivi: formare, certificare e aggiornare le competenze di una classe di tecnici, qualificati ad operare in situazioni di emergenza. Un operato svolto in stretta collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e le Agenzie di Protezione Civile Regionali, che comprende la ricognizione del danno e dell’agibilità, l’azione di supporto geologico, geotecnico, cartografico”. 

Entrando nel vivo della trattazione del tema, e dopo averne delineato la descrizione con queste parole, il vice presidente Ezio Piantedosi mette in risalto gli obiettivi raggiunti da questa organizzazione nei primi due anni di attività. In primis, la composizione formata oggi da ben 5.391 associati fra le quattro categorie di tecnici professionali (ArchitettiIngegneriGeometriGeologi) a cui si sono recentemente aggiunti anche i Periti Agrari.

Fra i principali scopi raggiunti, l’emanazione delle indicazioni operative per la formazione dei tecnici della P.A., delle organizzazioni di volontariato e professionisti, degli iscritti agli albi di ordini e collegi; le attività di supporto e coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile per l’aggiornamento dei tecnici abilitati come valutatori Aedes. Inoltre, il Comitato di gestione e coordinamento della Struttura Tecnica Nazionale ha incontrato i Presidenti degli Ordini e Collegi Provinciali insieme ai referenti regionali di tutta Italia per la programmazione del calendario 2022. Complessivamente ad oggi, dopo i primi tre corsi che sono stati organizzati e si sono conclusi nella regione Sicilia, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, con il 2022 sono iniziati i nuovi corsi di formazione Aedes nelle altre regioni. Si tratta di: Veneto, Basilicata, Molise, Calabria, Umbria, Marche e Emilia Romagna; il 7 giugno, infine, partirà il corso nel Lazio e, a seguire, saranno calendarizzate le restanti aree. Nella presentazione viene dettagliato un ampio report sul numero degli abilitati. 

Ricordando che i professionisti possono iscriversi direttamente sul sito della Struttura Tecnica Nazionale, nel corso del suo intervento il vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi ha più volte sottolineato quanto “l’acquisizione della formazione proposta con i corsi STN possa permettere ai professionisti di svolgere un ruolo di grande rilievo, migliorando la propria qualificazione e reputazione, in un ambito - come quello dell'emergenza - che vede operare sinergicamente fra loro tutte le categorie tecniche”. 

Non da ultimo, infine, la Struttura Tecnica Nazionale svolge anche attività di supporto all’estero, cooperando con la Protezione Civile nazionale, con le organizzazioni internazionali e non governative, per la gestione delle emergenze in altri Stati, come è avvenuto nel 2019 con il sisma dell’Albania.

 

QUI la presentazione