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Un’Italia più sostenibile e competitiva passa dalla rigenerazione urbana
Giovedì 18 settembre 2025, a Villa Guicciardini di Cantagallo (PO), si è svolto il convegno “Rigenerare per innovare: costruzioni, rinnovabili e innovazioni per un’Italia responsabile, sostenibile e competitiva”. L’iniziativa è stata promossa dall’Intergruppo Parlamentare “Progetto Italia” presieduto dall’Onorevole Erica Mazzetti. Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, fra i relatori del secondo panel, è intervenuto il presidente Paolo Biscaro
L’iniziativa ha offerto un confronto tra istituzioni, professionisti e imprese sulle sfide della transizione energetica e della rigenerazione urbana. “Il settore delle costruzioni è il motore dell’economia italiana - ha sottolineato l’Onorevole Erica Mazzetti - ma per affrontare il futuro non servono nuove sovrapposizioni normative: occorre semplificare, valorizzare le competenze e lavorare insieme, politica, professionisti e imprese”.
Tra i protagonisti della seconda sessione, dedicata al comparto costruzioni, è intervenuto Paolo Biscaro, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che ha richiamato l’urgenza di un piano strategico per recuperare il patrimonio edilizio esistente, in gran parte obsoleto. “Abbiamo un patrimonio edilizio che per il 70% è stato costruito oltre settant’anni fa con criteri superati: fabbricati energivori e spesso non rispondenti alle esigenze abitative attuali. La rigenerazione non può limitarsi agli edifici, ma deve riguardare interi quartieri e periferie, diventando anche rigenerazione sociale”.
Il presidente CNGeGL Paolo Biscaro ha, inoltre, richiamato la necessità di “una visione condivisa sulla rigenerazione urbana ed edilizia, con particolare attenzione alle esigenze abitative e alle nuove sfide energetiche - aggiungendo - l’importanza di politiche innovative per favorire l’accesso alla casa, soprattutto per i giovani, e di un utilizzo più ampio delle risorse disponibili, anche attraverso strumenti finanziari alternativi, fondi di investimento e casse di previdenza”.
Il convegno, che ha visto la partecipazione di esponenti e rappresentanti apicali delle organizzazioni settoriali, quali ANCE, ANACI, GSE, GME, ENEL, Estra, oltre a numerose realtà imprenditoriali, si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione e con la prospettiva condivisa di un’Italia più resiliente, competitiva e sostenibile.
QUI il programma