Struttura Tecnica Nazionale, a Pistoia la prima giornata di studio sul ruolo e i compiti

Si è tenuto nel Palazzo Comunale di Pistoia il momento di approfondimento tematico sul ruolo e i compiti della Struttura Tecnica Nazionale, che ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali a livello nazionale, quali il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano (in modalità online), il Presidente e Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale, Felice Monaco, e il Coordinatore delle Attività Toscane della Struttura Tecnica Nazionale, Paolo Caggiano. Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati sono intervenuti, in qualità di Coordinatore Comitato Gestione e Coordinamento della Struttura Tecnica Nazionale, il vice presidente CNGeGL Ezio Piantedosi, e come delegato alla protezione civile, il consigliere CNGeGL Paolo Ghigliotti

Più d’uno gli scopi dell’iniziativa organizzata a Pistoia dal Coordinamento delle Attività Regionali della Struttura Tecnica Nazionale della Toscana: presentare l’organizzazione a livello regionale, premiare i professionisti tecnici che hanno superato l’esame di abilitazione per le verifiche di agibilità post-sisma, creando un momento di riflessione sul ruolo e i compiti della Struttura Tecnica Nazionale.

Complessivamente poco meno di 130 i professionisti tecnici che tra il 2022 e il 2024 hanno completato i corsi AeDES in Toscana e che, in questa occasione, hanno ricevuto l’importante riconoscimento, un momento subito colto per illustrare e riflettere - a livello centrale e territoriale - sulla missione e l’organizzazione della Struttura Tecnica Nazionale.

Durante la giornata di studio, è stata discussa la pianificazione di attività operative, tra cui la creazione di un elenco regionale dei professionisti abilitati a verificare l’agibilità degli edifici, in linea con l’art. 1 del DPCM 8 luglio 2014. Questa lista sarà utilizzata per le emergenze gestite dalla Regione, come i rischi sismici e idrogeologici. Inoltre, si è parlato dell’organizzazione delle esercitazioni sul campo per i neo-abilitati in protezione civile, con l’obiettivo di rendere immediatamente operativo il coordinamento regionale.

L’evento ha registrato un’ampia partecipazione e ha gettato le basi per una pianificazione concreta delle attività della Struttura Tecnica Nazionale in Toscana, con l'auspicio di vederne i risultati già nel 2025.

In qualità di Coordinatore Comitato Gestione e Coordinamento della Struttura Tecnica Nazionale, il vicepresidente CNGeGL Ezio Piantedosi ha dichiarato: “siamo lieti di annunciare che l'incontro tra la Struttura Tecnica Nazionale e il Coordinamento Regionale Toscano è stato avviato dopo pochi mesi dalla costituzione del CAR Toscana. Questa scelta riflette l'impegno e la sensibilità che i professionisti hanno sempre dimostrato in materia di protezione civile. Abbiamo deciso di avviare questa attività con la Toscana, una regione che ha sempre dimostrato grande organizzazione e dedizione in questo settore, con l’obiettivo di rendere operativo il Coordinamento Regionale Toscano, uno dei vari coordinamenti regionali creati dalla Struttura Tecnica Nazionale in tutta Italia dal 2023. In ogni regione è stato istituito il coordinamento regionale, ma è essenziale che questi gruppi inizino a lavorare concretamente. Sapevamo che la Toscana ci avrebbe fornito un contesto favorevole per avviare immediatamente le nostre attività: per questo, abbiamo lanciato proposte operative da implementare con la Regione e all'interno della struttura tecnica regionale, per garantire un modello di protezione civile efficace. Questa iniziativa rappresenta la nostra prima attività sul campo, gestita dal Coordinamento Regionale Toscano, sotto la supervisione della Struttura Tecnica Nazionale”.

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