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14/06/2024

Salva Casa, alla Camera dei Deputati interviene il consigliere CNGeGL Marco Vignali

GEOMETRI DECRETO SALVA CASA

L’esame del disegno di legge di conversione del decreto 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia urbanistica, si è svolto presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici (VIII) della Camera dei Deputati, lo scorso 13 giugno 2024. All’audizione tenuta in videoconferenza sono stati convocati Rete Professioni Tecniche (RPT), Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) e per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, è intervenuto il consigliere Marco Vignali

 

Il decreto Salva Casa, accolto con favore per alcune misure di semplificazione e snellimento delle procedure, solleva alcuni dubbi interpretativi tra i professionisti tecnici. Le responsabilità eccessive, le tolleranze costruttive, i cambi di destinazione d'uso, la disciplina dell’accertamento di conformità e la definizione dello stato legittimo degli immobili, sono fra i principali punti che necessitano di ulteriori chiarimenti e modifiche, al fine di poter garantire un'applicazione della normativa che sia equa ed efficace.

Un provvedimento su cui hanno lavorato i neo consiglieri CNGeGL Maria Alfiero, Michele Specchio e lo stesso Marco Vignali, tutti con delega all’edilizia all’interno della nuova compagine di governance.

Nel corso dell’audizione, a cui ha partecipato il consigliere CNGeGL Marco Vignali, sono stati da quest’ultimo sottolineati alcuni aspetti e chiesto chiarimenti, fra l’altro, sulle modalità di attestazione per ottenere lo stato di legittimità dell’immobile. Secondo il decreto, infatti, in determinati casi si può fare riferimento al titolo abilitativo dell'ultimo intervento piuttosto che a quello originario. Tuttavia, se per i permessi di costruire il rilascio è esplicito, non lo è altrettanto per Dia e Scia.

In particolare, e proprio su questi punti, il consigliere CNGeGL Marco Vignali ha chiesto degli approfondimenti (QUI il video integrale dell’audizione, e dal minuto 12:56 in poi l’intervento del consigliere CNGeGL Marco Vignali).

Inoltre, nei giorni precedenti, e allo scopo di preparare l’audizione, si è riunito in più occasioni il gruppo di lavoro RPTUrbanistica”, a cui partecipa anche il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati che ha svolto un approfondito esame del testo, rilevando l’opportunità di intervenire con proposte di emendamenti su alcuni passaggi del provvedimento.

Come avvenuto in precedenti occasioni, il gruppo di lavoro RPT ha realizzato una memoria scritta, che il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha trasmesso – mediante circolare ai collegi provinciali – a propri iscritti, con l'obiettivo di approfondire le valutazioni e le proposte dei Professionisti Tecnici in merito al tema affrontato dal Decreto in esame (QUI la circolare CNGeGL).

A seguire, si riporta una sintesi delle considerazioni che mirano a semplificare le procedure, migliorare la chiarezza normativa, facilitare interventi che possano agevolare il trasferimento dei beni e, attraverso la regolarizzazione di piccole difformità, consentire la successiva rigenerazione urbana e potenziare la sicurezza strutturale degli edifici esistenti. Il documento della RPT fornisce, inoltre, un'analisi e una serie di considerazioni sul decreto legge Salva Casa, evidenziando le implicazioni e le criticità derivanti dalle modifiche proposte alla normativa edilizia vigente, con particolare riferimento al DPR 380/2001 - Testo Unico dell’Edilizia.

 

PUNTI CHIAVE

1. Chiarezza normativa:

  • La normativa edilizia attuale soffre di una mancanza di chiarezza interpretativa a causa di numerosi interventi di modifica parziali nel tempo;
  • Il decreto introduce ulteriori modifiche che vanno nella giusta direzione della semplificazione, ma è necessario portare a termine la riforma integrale e organica del Testo Unico dell’Edilizia.

2. Regolarizzazione delle difformità:

  • Il decreto rende più agevole ed amplia le possibilità di regolarizzazione delle piccole difformità dei fabbricati esistenti, facilitando compravendita, ristrutturazioni e miglioramenti strutturali, energetici e di accessibilità;
  • Tuttavia, è necessaria una revisione complessiva della normativa per affrontare le problematiche attuali in modo sistematico.

3. Proposte di emendamenti e criticità:

  • Revisione dei Meccanismi Sanzionatori - si propone una sanzione "calmierata" per abusi in doppia conformità piena e una revisione delle sanzioni per parziali difformità, che risultano spesso più onerose delle totali difformità;
  • Anagrafe Digitale Edilizia - introduzione di schede per ogni fabbricato, un fascicolo che contenga tutte le informazioni sui procedimenti edilizi, le condizioni di sicurezza strutturale ed impiantistica;
  • Modifiche di Destinazione d'Uso - agevolare il cambio di destinazione d'uso senza opere all’interno della stessa categoria funzionale e tra le diverse categorie, salvo espresso divieto della disciplina pianificatoria comunale per alcune specifiche destinazioni.
  • Incremento dei Rischi - richiesta di approfondimenti tecnici in caso di sanatorie, soprattutto per valutare i rischi idraulici, geomorfologici, sismici e da radon.

4. Riforma del Testo Unico delle Costruzioni:

  • Necessità di un nuovo Testo Unico delle Costruzioni che affronti in modo organico tutte le tematiche edilizie e urbanistiche, inclusi gli interventi sul territorio e la riduzione del consumo del suolo.

5. Regolarizzazione delle parziali difformità:

  • Revisione dei termini per il parere della Soprintendenza e chiusura del procedimento: proposta di abbreviazione dei termini per i pareri della Soprintendenza da 90 a 60 giorni, con 30 giorni successivi per la pronuncia dell'autorità competente;
  • Disparità Sanzionatoria: Revisione delle disparità nelle sanzioni tra sanatorie per abusi totali e parziali.

 

(QUI il video integrale dell’audizione, e dal minuto 12:56 in poi l’intervento del consigliere CNGeGL Marco Vignali) https://webtv.camera.it/evento/25595
(QUI la circolare CNGeGL).