Salva casa, a che punto siamo

Promosso e organizzato dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce, l’approfondimento tematico dal titolo “L. 105/2024 – LEGGE “SALVA CASA” Prime riflessioni, aspetti problematici e novità”.  Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è intervenuto il consigliere nazionale CNGeGL Maria Alfiero

“Recuperare il patrimonio edilizio nazionale riportandolo in un alveo di legalità e, al tempo stesso, ridurre il consumo di suolo è uno degli aspetti principali che caratterizzano la legge 105/2024 e che permetteranno alla nostra categoria di andare incontro alle esigenze dei cittadini, di regolarizzare gli immobili che posseggono i requisiti previsti. Certamente non mancano alcune criticità, che sono solitamente insite nella emanazione di nuove disposizioni; fra queste si staglia, in particolare, la necessità di conciliare il recepimento nazionale a livello locale. Si tratta di uno dei punti che il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha finora sostenuto – per il tramite del nostro presidente Paolo Biscaro – nelle opportune sedi, ricevendo rassicurazioni circa la pubblicazione di adeguamenti e circolari che faciliteranno gli aspetti applicativi e semplificheranno i comportamenti delle Regioni e dei Comuni”.

Così è intervenuta così il consigliere nazionale CNGeGL Maria Alfiero, nel corso dell’odierno approfondimento tematico promosso dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce, dal titolo “L. 105/2024 – LEGGE “SALVA CASA” Prime riflessioni, aspetti problematici e novità”, che ha registrato la presenza di esperti in edilizia, urbanistica e diritto amministrativo, nonché di rappresentanti delle istituzioni regionali e comunali.

L’esponente della nuova governance del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Italiani, a cui è stata assegnata la delega in materia, che condivide con i colleghi Michele Specchio e Marco Vignali, ha sottolineato la posizione della Categoria sul tema.

I lavori si sono aperti con l’esposizione di Luigi Ratano, presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce, che ha dichiarato: “E’ stato un incontro di grande interesse e attualità per tutti i professionisti che operano nel settore. Questa legge ci consente sicuramente di intervenire su piccole difformità, ma non risolve il problema a monte e presenta diversi aspetti problematici a livello attuativo. Bisogna avere più coraggio e affrontare il vero problema delle difformità se vogliamo arginare il consumo di suolo e ottenere un patrimonio edilizio davvero efficiente e sostenibile, così come ci richiede oggi l'Unione Europea. Il nostro intento è stato quello di confrontarci a fondo, invitando gli specialisti più qualificati a intervenire per contribuire al dibattito in maniera costruttiva e raccogliere proposte”.

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