HeaderNews

COMUNICAZIONE

News

Aggregatore Risorse

angle-left Nel 2025 inizia l’iter semplificato dei frazionamenti dei terreni da parte dell’Agenzia delle Entrate
30/12/2024

Nel 2025 inizia l’iter semplificato dei frazionamenti dei terreni da parte dell’Agenzia delle Entrate

 

In accordo con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il nuovo procedimento catastale dell’Agenzia delle Entrate sarà operativo dal 1° Luglio 2025. Da tale data, il deposito del frazionamento semplificato dei terreni sarà a cura dell’ente pubblico che, semplificando l’intero iter, si occuperà direttamente della procedura presso i Comuni

 

Con una comunicazione a tutti gli iscritti (clicca QUI), è stata resa nota la nota ufficiale dell’Agenzia delle Entrate sulla semplificazione della modalità telematica di deposito catastale dei frazionamenti dei terreni, grazie alla quale sarà direttamente l’ente pubblico a gestire la procedura presso i Comuni. La data di inizio del nuovo iter è fissata al 1 Luglio 2025.


Novità principali

Dal 1° luglio 2025 diventano operative le nuove modalità telematiche semplificate per il deposito dei frazionamenti catastali dei terreni presso i Comuni. Il provvedimento del 30 dicembre 2024 dell’Agenzia delle Entrate, in accordo con l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), ha fissato questa data in base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 1/2024.

Grazie alla nuova procedura, l’adempimento richiesto in caso di trasferimenti immobiliari con frazionamento di terreni verrà gestito direttamente dall’Agenzia, velocizzando e semplificando l’iter per i professionisti del settore e per le stesse amministrazioni comunali.


Riferimenti normativi

  • Dpr n. 380/2001 (Testo unico edilizia), art. 30, commi 5 e 5-bis
  • Decreto legislativo n. 1/2024, art. 25
  • Provvedimento Agenzia delle Entrate, 30 dicembre 2024
  • Indice PA (IPA) per i domicili digitali dei Comuni

La norma di riferimento, l’articolo 30 del Dpr n. 380/2001, prevede che i frazionamenti catastali dei terreni non possano essere approvati se non è dimostrato il deposito presso il Comune competente. L’ultima riforma, introdotta dal decreto legislativo n. 1/2024, snellisce in modo significativo questa procedura.

 

Procedura attuale: fino al 30 giugno 2025

Fino all’attivazione delle nuove modalità (1° luglio 2025), restano in vigore le regole previste dal provvedimento del direttore dell’Agenzia del territorio del 22 dicembre 2006:

  1. Deposito dell’atto di aggiornamento presso il Comune da parte del professionista incaricato.
  2. Dichiarazione sostitutiva dell’avvenuto deposito, rilasciata dal tecnico.
  3. Approvazione degli atti da parte dell’Agenzia delle Entrate, che a sua volta aggiorna gli archivi catastali.

Una volta approvati, tutti gli atti telematici vengono resi disponibili sul Portale per i comuni con cadenza giornaliera, consentendo alle amministrazioni locali di verificarne il contenuto.

 

Come funzionerà dal 1° luglio 2025

A partire dal 1° luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate si occuperà in prima persona del deposito dei frazionamenti catastali su un’area dedicata del Portale per i Comuni. Nello specifico:

  • I tecnici redattori inviano telematicamente gli atti di aggiornamento geometrico all’Agenzia.
  • Prima dell’approvazione definitiva e della registrazione negli archivi catastali, l’Agenzia li pubblica sul Portale.
  • Il Comune, notificato via PEC, può avviare le verifiche di sua competenza.
  • Dopo le verifiche e l’approvazione finale, gli atti vengono aggiornati negli archivi catastali e registrati in via ufficiale.

 

Vantaggi della Nuova Modalità

  • Snellimento Burocratico: i professionisti non devono più consegnare fisicamente i documenti al Comune, riducendo tempi e passaggi.
  • Tutela dei Dati Personali: la trasmissione telematica limita l’allegazione di documenti sensibili, grazie a un sistema di gestione sicuro.
  • Verifiche Rapide: i Comuni ricevono in tempo reale le notifiche del nuovo deposito e possono svolgere tempestivamente i controlli.
  • Trasparenza Amministrativa: l’uso del Portale per i Comuni garantisce un flusso centralizzato e tracciabile, evitando smarrimenti o duplicazioni.

 

Comunicazioni via PEC

In una prima fase di applicazione, l’Agenzia avviserà i Comuni via posta elettronica certificata (PEC) ogni volta che un atto di aggiornamento con frazionamento catastale viene depositato sul Portale. La piena operatività di questo flusso di comunicazioni è garantita dall’uso dei domicili digitali dei Comuni, elencati nell’archivio IPA o segnalati direttamente dalle amministrazioni attraverso funzionalità specifiche sul Portale.

Dal 1° luglio 2025, questa modalità telematica diventerà l’unica prevista per gestire l’adempimento relativo ai frazionamenti catastali, sostituendo completamente il deposito cartaceo effettuato dai tecnici redattori.


Conclusioni

La riforma, parte del decreto legislativo n. 1/2024, rappresenta un passo avanti nella semplificazione dei trasferimenti immobiliari, riducendo gli oneri a carico dei professionisti e favorendo la velocità di gestione dei dati catastali. Dal prossimo 1° luglio 2025, la pratica di frazionamento dei terreni diventerà integralmente telematica, con notevoli vantaggi per tutte le parti coinvolte.

 

 

Foto di Bernd 📷 Dittrich su Unsplash