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Intesa Ateneo Collegio Geometri, l’asse vincente della formazione terziaria in Friuli Venezia Giulia
Udine celebra i primi otto laureati del percorso LP-01 “Tecniche per l’edilizia e il territorio”, frutto della collaborazione tra Università e Collegio dei Geometri. Il titolo, professionalizzante e abilitante, apre l’accesso diretto all’Albo. Con 44 nuove immatricolazioni, l’Ateneo friulano consolida un modello ad alta domanda di formazione terziaria. Barbiero (Collegio Udine): "Il geometra di oggi è baricentrico e digitale: dal cantiere al rilievo con laser scanner, droni e GNSS".
L’alleanza tra Università di Udine e Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Udine taglia un traguardo simbolico: i primi otto laureati del corso di laurea professionalizzante LP-01 “Tecniche per l’edilizia e il territorio”. Il percorso, progettato per dare continuità agli studi dei diplomati CAT, garantisce un accesso diretto all’Albo grazie alla natura abilitante del titolo.
Il dato delle 44 nuove iscrizioni conferma l’attrattività del programma e colloca l’Ateneo fra i riferimenti nazionali per efficacia formativa e collegamento con il mercato del lavoro. A sostegno dell’orientamento, il Collegio di Udine presidia Student Days, giornate di “Scuole aperte” e incontri nelle superiori: attività nelle quali si distinguono il consigliere Silvia Badin (presentazione del corso e degli sbocchi) e il coordinatore Alberto Beinat, affiancato da Giovanni Tubaro nei rapporti con gli istituti.
Per Lucio Barbiero, presidente del Collegio di Udine, il risultato fotografa l’evoluzione della professione: «Il geometra del XXI secolo è un professionista baricentrico, capace di muoversi tra edilizia, catasto, pubblica amministrazione, consulenza giudiziaria e rilievo digitale. La cassetta degli attrezzi oggi include laser scanner, droni e sistemi GNSS, a testimonianza di una figura che integra tradizione tecnica e innovazione».
Anche il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università rimarca il valore del modello, indicato come best practice per la capacità di unire aggiornamento tecnico-scientifico e bisogni reali delle imprese. Il successo del LP-01 conferma il Friuli Venezia Giulia come territorio d’avanguardia nella formazione tecnica superiore, offrendo ai giovani le opportunità concrete di crescita e inserimento in professioni tecniche fortemente richieste dal mercato.
A sottolinearlo è anche il geometra Cristian Del Fabbro, componente della commissione nazionale CNGeGL per i Geometri del FVG e del direttivo udinese, che riconosce il ruolo determinante della collaborazione strutturata fra Collegio e Ateneo nel costruire un canale stabile tra scuole, università e mondo del lavoro.
QUI l’articolo pubblicato su Il Messaggero Veneto