Emergenza e prevenzione, la visione del presidente CNGeGL Paolo Biscaro

In occasione dell'evento "Il ruolo strategico dei professionisti tecnici nelle attività di prevenzione e gestione dell'emergenza - Sottoscrizione del Protocollo di Intesa DPC-STN", tenutosi l'8 ottobre 2025, a Roma, presso l'Auditorium STN, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Paolo Biscaro ha preso parte alla tavola rotonda prevista dopo le relazioni introduttive

Nel corso del suo intervento, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Paolo Biscaro ha ribadito l'importanza del ruolo dei professionisti tecnici, la necessità di una collaborazione tra categorie e la centralità della conoscenza del territorio come strumento chiave per una prevenzione efficace. Ha inoltre approfondito la responsabilità della Categoria nel progettare azioni lungimiranti per proteggere l'edilizia nazionale, andando oltre la logica emergenziale verso una cultura della sicurezza e della programmazione.

In questa ottica, il presidente CNGeGL Paolo Biscaro ha sottolineato come la crescita del Sistema delle Professioni Tecniche (STN) rappresenti il frutto di una maturazione collettiva, in cui le diverse competenze si integrano per rispondere in modo condiviso alle esigenze del mercato e della società. "La collaborazione tra professionisti - ha precisato - non è più concorrenza, ma una sinergia che permette di affrontare con efficacia le emergenze e la prevenzione in protezione civile".

Richiamando l'insegnamento di Renzo Piano, il presidente CNGeGL Paolo Biscaro ha insistito sull'importanza di conoscere il territorio e il patrimonio edilizio: "Misurare è il primo passo per agire in modo consapevole. Solo tramite la conoscenza dettagliata dello stato delle costruzioni è possibile rispondere alle nuove esigenze di sicurezza, che oggi superano il semplice 'riparo sopra la testa' per diventare standard di tutela evoluta”.

Il presidente CNGeGL Paolo Biscaro ha quindi evidenziato come la prevenzione sia un lavoro vasto e cruciale, spesso trascurato dalla politica e dall'opinione pubblica a favore della gestione dell'emergenza. Ha auspicato una visione di progettazione lunga e strategica, affermando che occorre abbandonare una mentalità orientata al breve termine e costruire piani sostenibili nel tempo.

Al termine ha rimarcato il compito dei professionisti tecnici di fornire dati oggettivi a chi decide, sottolineando la responsabilità della Categoria nel monitoraggio costante del territorio e nella produzione di informazioni affidabili e utili per la sicurezza collettiva. "L'obiettivo - ha concluso - rimane quello di anticipare le crisi e di intervenire non solo nelle urgenze, ma soprattutto nei momenti di 'pace', con rigore e lungimiranza".

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