HeaderNews

COMUNICAZIONE

News

Aggregatore Risorse

angle-left Diplomati 2025, cosa emerge dall'ultima indagine AlmaDiploma
27/02/2025

Diplomati 2025, cosa emerge dall'ultima indagine AlmaDiploma

 

Presentato il 27 febbraio 2025, a Bologna, lo studio ha analizzato la soddisfazione degli studenti riguardo al percorso didattico svolto, all'efficacia dell'orientamento scolastico e le successive scelte post-diploma, evidenziando aspetti cruciali per il futuro del sistema educativo italiano

 

AlmaDiploma ha presentato la sua ultima indagine che ha coinvolto oltre 26.000 diplomati nel 2024 e quasi 67mila ex studenti diplomati nel 2021 e 2023. La ricerca offre una panoramica dettagliata sulle scelte scolastiche, le performance universitarie e gli esiti lavorativi dei giovani italiani. Ecco, una sintesi.

SODDISFAZIONE E RIPENSAMENTI SULLA SCELTA SCOLASTICA. Nonostante una soddisfazione generale del 73,1% per l'esperienza scolastica, emerge che il 46,9% dei diplomati avrebbe cambiato almeno uno degli elementi del proprio percorso di studi se avesse potuto tornare indietro. Le principali motivazioni includono il desiderio di studiare materie diverse (32,9%), una preparazione più adeguata per l'università (20,8%) e una formazione più mirata al mondo del lavoro (18,1%).

INFLUENZA DELL'ORIENTAMENTO E DEL CONTESTO FAMILIARE. Il sistema di orientamento scolastico mostra carenze significative: sebbene il 90,6% degli studenti abbia partecipato ad attività orientative durante le scuole medie, solo il 45,4% le ha ritenute realmente utili. Inoltre, l'influenza dei genitori rimane determinante nelle scelte scolastiche (64,8%) e post-diploma (58,8%).

PERCORSI POST-DIPLOMA E INSERIMENTO LAVORATIVO. Sul fronte occupazionale, si registra un graduale miglioramento: il 71,4% dei diplomati 2023 ha proseguito la formazione all'università, mentre il 18,2% si è dedicato esclusivamente al lavoro. Tuttavia, si osserva un preoccupante aumento dei contratti a termine e del lavoro part-time (+7,1% rispetto al 2023).

BENESSERE PSICOLOGICO E ASPETTATIVE DEGLI STUDENTI. La fotografia dei giovani italiani rivela stati d'animo prevalentemente negativi: ansia (51%), insicurezza (29,6%) e, in misura minore, felicità (25,4%). Non sorprende che tra i temi che gli studenti vorrebbero approfondire in classe, il benessere psicologico (55,9%) e la gestione dello stress (50,8%) occupino le prime posizioni, seguiti da educazione finanziaria (46,8%) ed educazione sessuale (43,4%).

Questi dati evidenziano una generazione consapevole delle proprie fragilità e desiderosa di strumenti per affrontare le sfide personali e professionali, in un contesto in cui le retribuzioni, pur raggiungendo valori nominali massimi, subiscono un calo del 4,2% in termini reali rispetto al 2023 a causa dell'alta inflazione. Emerge, inoltre, l'importanza di un orientamento scolastico più efficace e la necessità di un maggiore supporto al benessere psicologico degli studenti.

QUI il Rapporto AlmaDiploma

Foto di Tim Gouw su Unsplash