Casa, guida alla documentazione per la vendita

A cura de IlSole24Ore l’ultimissima pubblicazione sulla casa (comprare, vendere, affittare) è una guida preziosissima: entra nel dettaglio di uno scenario del tutto positivo e interessa il bene primario degli italiani. Grazie alla penna del consigliere CNGeGL Michele Specchio, siamo onoratissimi di aver potuto offrire un piccolo approfondimento sull’APE e ringraziamo la redazione per il coinvolgimento.

Ecco un esemplificativo estratto di uno degli aspetti trattati nell’opuscolo, che ha una foliazione di circa 80 pagine, e che ci vede protagonisti.

La vendita di un immobile è un processo complesso e lungo, costellato da numerosi adempimenti burocratici e documenti necessari. Occorre dotarsi di documenti personali come carta d'identità e codice fiscale e, per chi è sposato o unito civilmente, l’estratto dell’atto di matrimonio per accertare il regime patrimoniale. Per cittadini europei ed extracomunitari sono richiesti passaporto, codice fiscale e permessi di soggiorno.

È fondamentale produrre il titolo di provenienza dell'immobile, che può essere atto di acquisto, dichiarazione fiscale di successione o altri documenti relativi a eredità o preliminari d’acquisto. La certificazione energetica (APE) è obbligatoria per descrivere l’efficienza energetica dell’immobile, condizionando il prezzo ma non impedendo la vendita.

Per immobili in condominio, servono il regolamento condominiale e la dichiarazione dell’amministratore su eventuali liti e spese pagate. Se la compravendita include terreni estesi o aree di pertinenza sopra i 5mila mq, è necessario il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune, oltre ai permessi edilizi e all’attestazione di lavori eseguiti, anche in relazione a bonus edilizi come il Superbonus.

In presenza di ipoteche, è necessario dimostrare la loro estinzione tramite documenti o, in caso contrario, la banca può estinguere l’ipoteca tramite i fondi versati dall’acquirente. Serve inoltre ottenere la planimetria catastale, i permessi edilizi e il certificato di agibilità o la richiesta dello stesso.

Di grande utilità è la Relazione di regolarità edilizia (RRE), redatta da professionisti abilitati, che attesta la conformità edilizia, urbanistica e catastale dell’immobile. Non obbligatoria ma buona prassi in alcune regioni, protegge sia venditore sia acquirente.

Non da meno, l’APE: la mancanza può comportare pesanti sanzioni. Questo documento va redatto da professionisti abilitati, come geometri, ingegneri o architetti, dopo un sopralluogo che valuta le caratteristiche strutturali e impiantistiche dell’edificio. Al proprietario compete fornire tutta la documentazione tecnica utile, compresa planimetria, visura catastale, libretto caldaia o della centrale termica per gli impianti centralizzati, dati degli impianti di climatizzazione e di riscaldamento, il proprio documento di identità, codice fiscale, recapito mail e telefonico, oltre ai dati dell’amministratore di condominio e di un eventuale suo delegato. Oltre a essere un adempimento di legge, l’APE è anche uno strumento utile per favorire scelte consapevoli e investimenti sostenibili, poiché consente agli acquirenti o locatari di conoscere i costi energetici e il reale valore dell’immobile.

Questi passaggi fondamentali aiutano a garantire trasparenza, regolarità e sicurezza giuridica nella compravendita immobiliare, proteggendo entrambe le parti coinvolte nel processo.

Per acquistare la pubblicazione, da martedì 28 ottobre 2025, consultare Shopping24, il canale di acquisti online de Il Sole 24 Ore