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Autorizzazioni sismiche, i professionisti in protesta chiedono soluzioni immediate
Geometri, ingegneri e architetti della provincia di Caserta si sono riuniti in un sit-in di protesta davanti agli uffici del Genio Civile per denunciare i ritardi e le inefficienze che bloccano l’approvazione delle pratiche edilizie sismiche. L’iniziativa ha visto una grande partecipazione dei professionisti del settore, uniti nel chiedere procedure più rapide e tempi certi per l’istruttoria delle pratiche. Tra le richieste avanzate alle istituzioni, l’eliminazione dell’autorizzazione sismica per i privati o l’innalzamento del limite di competenza del Genio Civile per accelerare i processi burocratici
Geometri, Ingegneri e Architetti della provincia di Caserta hanno manifestato con un sit-in davanti agli uffici del Genio Civile, denunciando l’immobilismo burocratico che rallenta l’approvazione delle pratiche edilizie sismiche. L’iniziativa, promossa dagli Ordini professionali provinciali – il Collegio Geometri e Geometri Laureati, il Consiglio degli Ingegneri e il Consiglio degli Architetti PPC – ha visto una forte partecipazione da parte dei professionisti del settore.
Un problema che blocca l'edilizia e penalizza i cittadini
“Questa situazione sta paralizzando l’intero comparto edilizio – ha dichiarato Aniello Della Valle, presidente del Collegio Geometri di Caserta –. Abbiamo bisogno di tempi certi per l’istruttoria delle pratiche, perché le incertezze burocratiche hanno ripercussioni dirette sui cittadini e sullo sviluppo del territorio.”
La necessità di un intervento immediato è stata sottolineata anche da Carlo Raucci, presidente dell’Ordine degli Ingegneri: “Non possiamo più accettare attese di oltre due anni per l’istruttoria delle pratiche. Chiediamo l'eliminazione dell’autorizzazione sismica per i privati, così come già avviene per le opere pubbliche, o almeno un innalzamento del limite di competenza del Genio Civile da 10,50 a 20 metri, per snellire il processo.”
Dall’emergenza alla proposta: la richiesta di un tavolo tecnico
Alla manifestazione è intervenuto anche Raffaele Cecoro, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC, che ha evidenziato come la mancanza di risposte concrete stia creando un danno irreparabile all’intero settore: “Abbiamo chiesto più volte soluzioni strutturali, ma senza riscontri concreti. Serve un tavolo tecnico immediato per definire procedure uniformi e garantire tempi certi per l’esame delle pratiche.”
Nel corso della giornata, una delegazione dei professionisti si è recata presso gli uffici della Regione Campania per sollecitare risposte istituzionali. Nel frattempo, il Genio Civile ha reso noto un vademecum per la gestione delle pratiche edilizie, segnale di un possibile primo passo verso la risoluzione del problema, ma ritenuto insufficiente dalle categorie tecniche.
La coesione delle professioni tecniche per un servizio pubblico efficiente
La massiccia adesione all'iniziativa ha dimostrato l’importanza della coesione tra le professioni tecniche per garantire un servizio pubblico efficiente e rispondente alle esigenze di cittadini e imprese. Le categorie professionali restano compatte nel chiedere interventi immediati e strutturali per superare una crisi che penalizza lo sviluppo edilizio e il tessuto economico locale.
QUI i servizi giornalistici:
https://www.casertanews.it/attualita/protesta-professionisti-genio-civile-caserta.html