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12/06/2024

Maria Alfiero, un impegno istituzionale svolto con il cuore

Ecco una primissima occasione per la neo consigliera nazionale CNGeGL Maria Alfiero per presentarsi, una intervista con il senso di una stretta di mano non convenzionale, in cui ha voluto rivelare un po’ di sé e tanto della voglia di rispondere alle aspettative della Categoria, delle istituzioni, della pubblica amministrazione e, non in ultimo, dei suoi “colleghi di viaggio”. A lei, e tutti gli altri, i migliori auguri di buon lavoro

 

 

Da sempre Geometra, che significato ha nella vita?

Da sempre geometra…io rispondo con un secco sì! Perché sono cresciuta con un papà Geometra che seguivo, fin da piccolissima, quando si recava a studio dove, in piedi su uno sgabello, cercavo di raggiungere il tecnigrafo per provare a disegnare. Essere Geometra è quasi paragonabile a uno stile di vita, senza nulla togliere alla professione tecnica; la deduzione deriva da un’impostazione di tipo tecnico, che si impara a scuola e conferisce quotidianamente una visione pratica. Ogni giorno essere un geometra può significare avere la possibilità di concorrere alla realizzazione di progetti e opere importanti per la collettività come, ad esempio, la costruzione di edifici, ponti, strade e infrastrutture pubbliche. La professione di Geometra richiede competenze tecniche specialistiche, cui si abbinano le capacità organizzative, di relazione con gli attori coinvolti nel processo edilizio e, non in ultimo, una buona conoscenza delle tecniche di problem solving. Inoltre, essere un Geometra significa avere la possibilità di svolgere un lavoro gratificante e stimolante, che consente di mettere in pratica le proprie conoscenze e abilità per contribuire al miglioramento dell'ambiente costruito e al benessere della comunità. Infine, la professione di Geometra può offrire buone opportunità di carriera, favorendo il professionista nella crescita e nella specializzazione in specifici settori.

 

Quando ha iniziato a svolgere il suo primissimo ruolo istituzionale e qual è stato finora il risultato del cuore?

Consigliera al Collegio Geometri di Napoli: è stato questo il mio primo ruolo istituzionale, era il 2013 e avevo 28 anni; vivere la vita dell’ente di rappresentanza territoriale della categoria mi ha permesso di coltivare una forma mentis orientata a 360 gradi sulla professione, grazie alle numerose possibilità di confronto e approfondimento con figure con una diversa preparazione e con ruoli ben distinti dal mio, benché appartenenti - come me - allo stesso comparto. Proprio questo mi ha condotto verso il risultato del cuore, oggi pieno di tantissimi ricordi, come se questi anni passati al servizio della categoria fossero ben più di quanti siano nella realtà. Una narrazione in cui si mescolano tante storie e tante esperienze, non sempre facili; esperienze che ti fanno affrontare la vita con più consapevolezza, ti trasportano nei riguardi di colleghi che diventano amici e ti raccontano le loro vittorie. Così, i loro traguardi diventano i tuoi, che li hai vissuti passo dopo passo, assieme a loro. Se chi ti ama non vede l’ora di esprimerti le proprie soddisfazioni, ti senti importante e il tuo cuore si riempie di entusiasmo, comprendendo che sei parte della loro vita. Tutto questo ha un valore speciale, tutto questo è il risultato del cuore. Allora sì, che puoi cantare vittoria.

 

Candidandosi ha scelto di mettersi al servizio della categoria. Perché?

L’orgoglio e il piacere di appartenere a questa categoria hanno costituito un elemento fondante della scelta. La direzione, in tal senso, è stata però maturata a lungo e nel tempo, in virtù di una dote innata che mi caratterizza: essere empatica. Spesso diviene un’arma a doppio taglio, questo va precisato, anche se tale aspetto ha una prerogativa: l'interlocutore ti percepisce al suo fianco. E così, fin da adolescente, i miei coetanei si fidavano di me, riponevano la loro fiducia nel mio operato e mi hanno chiesto di essere la loro rappresentante di classe. Analogamente, questa dinamica si è instaurata con i clienti che delegano a me le loro scelte, certi che saprò ottenere e fare tutto il necessario per soddisfare le loro richieste. Trasferire questo potenziale, esattamente com’è, nella relazione con i colleghi iscritti all’Albo, nei rapporti con le istituzioni e la pubblica amministrazione, assume una valenza specifica. Dopo essermi messa alla prova a livello locale, regionale e interregionale, ho raccolto le forze nell’intento di realizzare ancora una volta quanto mi è stato chiesto: divenire un punto di riferimento della categoria a livello nazionale.

 

Quale obiettivo, fra i tanti, si è prefissata di raggiungere, in particolare, nel corso del suo mandato nazionale?

Uno dei miei obiettivi, forse non semplicissimo, sarà quello di far crescere ancora di più l’immagine del Geometra, far capire alle nuove generazioni quanto sia importante e polivalente la nostra professione, portare i giovani ad avere voglia di essere Geometra! A questo se ne abbina un altro: far sì che, chi svolge questa professione ne sia fiero, adoperandomi per ottenere chiarimenti certi su quali saranno le nostre competenze, ricercando un confronto aperto con la politica per redigere nuove normative più complete, anche sulle differenze che potrebbero esserci tra un geometra diplomato ed uno laureato; inserendo tabelle con tariffe minime sotto le quali non poter scendere, in modo tale da eliminare la concorrenza sleale che allontana i colleghi tra loro, e non permette a ogni geometra di avere un fatturato dignitoso.

 

 

Clicca QUI per visitare il profilo della consigliera CNGeGL Maria Alfiero pubblicato sul sito istituzionale cng.it