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VALORE GEOMETRA 2019 – Le presentazioni dei Consiglieri CNGeGL
Al fine di poter consentire una rapidissima fruizione delle presentazioni illustrate nel corso della prima sessione di VALORE GEOMETRA 2019, viene pubblicata una prima notizia flash che riepiloga sinteticamente gli interventi, ponendo in evidenza: l’avanzamento delle progettualità ideate e promosse dal Consiglio Nazionale per la Categoria, dopo l’anticipazione che si era debitamente tenuta durante l’ultima Assemblea dei Presidenti
SUSSIDIARIETA’ ORIZZONTALE I Il ruolo chiave dei professionisti e gli ambiti di intervento: patrimonio immobiliare pubblico e demanio marittimo
La parola lavoro entra velocemente al centro del dibattito con il progetto elaborato dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva. Nel documento esposto si individua la sussidiarietà orizzontale quale leva ideale per offrire - da parte del Geometra libero professionista - quei servizi che la pubblica amministrazione locale non riesce più ad erogare - come dovrebbe - alla cittadinanza. Una opportunità resa possibile dall’articolo 18 della Costituzione, in base al quale lo Stato, le Regioni e gli enti locali per la gestione dei servizi da offrire alla cittadinanza possono delegare ai professionisti - legittimati dall’appartenenza agli Ordini/Collegi professionali - le funzioni tecniche e amministrative, riservandosi quelle di programmazione e controllo.
In merito al principio sancito, può trattarsi principalmente di interventi tecnici finalizzati alla valorizzazione del patrimonio pubblico e del demanio marittimo, che rientrano perfettamente nelle competenze del Geometra e che nelle buone prassi già attuate hanno raggiunti risultati importanti. A questo scopo, e per rendere replicabile in larga scala il progetto, sono state attentamente esaminate le potenzialità e le criticità finora riscontrate e delineato uno specifico programma operativo di sostegno per i Collegi. Fra le diverse fasi, una azione di formazione e informazione (con guide ad hoc e sessioni informative) permetterà di avviare con successo altre esperienze, dopo aver appreso come cogliere a piene mani le potenzialità delle convenzioni nazionali siglate CNGeGL e le risorse economiche del fondo rotativo attivato da Cassa Geometri. Quelli enunciati dal Consigliere CNGeGL Antonio Mario Acquaviva non sono propositi, bensì interventi tangibili: lo conferma la presentazione alla platea del calendario di incontri territoriali, reso già ufficiale dall’inoltro di una circolare.
QUI la presentazione
PREVENZIONE, VALORIZZAZIONE E CURA DEL PATRIMONIO ECCLESIASTICO I Le competenze della categoria dei Geometri al servizio della Chiesa
Legittimare la categoria dei Geometri quale partner tecnico di riferimento degli enti ecclesiastici per lo svolgimento di operazioni di prevenzione, valorizzazione e cura dell’edilizia di culto, da svolgere all’insegna della sostenibilità economica mediante la definizione di accordi e convenzioni ad hoc. E’ questo l’obiettivo progettuale elaborato dal Consigliere CNGeGL Paolo Biscaro, che individua anche gli ambiti operativi e i passaggi necessari e propedeutici per giungere a una conoscenza approfondita dei fabbricati, utile a configurare gli interventi di prevenzione più idonei, con l’ausilio delle tecnologie più innovative nell’ambito della rappresentazione dei dati mediante l’utilizzo di fotogrammetria da drone, laser scanner, georadar, termocamera.
Questa iniziativa è suffragata da una recente nota pubblica in cui la CEI – Commissione Episcopale Italiana ha reso pubblico il numero degli interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili religiosi recenti (meno di 70 anni) che si sono resi necessari nel corso dell’ultimo anno: 130, ovvero un’impennata rispetto al passato, mentre sono stati oltre 580 quelli sul patrimonio storico (chiese, case canoniche, oratori) finanziati con fondi provenienti dall’8x1000. Alla esplorazione sommaria dei dati è seguito l’avvio dell’interlocuzione con la dirigenza dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali ed Edilizia di Culto CEI. Una relazione finalizzata a un’ipotesi di lavoro, che verrà in seguito articolata in più fasi volte a definire e formalizzare un accordo a livello nazionale tra CNGeGL, Fondazione Geometri e CEI. Oltre a configurarsi come uno schema-tipo per le successive declinazioni a livello territoriale, questa intesa si configurerebbe come una sorta di parametro-guida nella collaborazione tra i Collegi e le Diocesi.
Oltre alle specifiche competenze professionali, anche questa opportunità si baserà sull’asset della capillarità dei professionisti nel territorio e si articolerà con una progressione analoga al progetto sopra esposto, prevedendo l’erogazione di percorsi formativi specifici e destinati a far acquisire elevate conoscenze in questo ambito. Una fase che determinerà i fattori chiave che consentiranno una interlocuzione privilegiata con gli enti ecclesiastici, a livello territoriale e nazionale.
QUI la presentazione
MARKETING SOCIALE I Il ruolo sociale della professione e la cultura dell’accessibilità
Nel corso del suo intervento, il Consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi ha annunciato che il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati è al lavoro per la definizione di un progetto pilota che prevede il coinvolgimento di una pluralità di soggetti, a vario titolo interessati ai temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’accessibilità. L’iniziativa - che al pari delle altre finora sopra elencate - ha la finalità di promuovere opportunità professionali aggiuntive agli iscritti, vuole - in questo caso - sottolineare l’ambito e le mansioni di servizio in cui può operare il Geometra per la collettività.
A tal proposito, a livello nazionale è stato profuso un impegno istituzionale che ha permesso di consolidare una responsabilità per la Categoria. Basti ricordare, a scopo esemplificativo, la collaborazione con FIABA Onlus e la pubblicazione della Prassi di Riferimento UNI 24:2016. Nel merito, è importantissimo sottolineare due aspetti. Il primo è di carattere legislativo, con riferimento alla Legge n. 13/1989 che identifica le “disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, comprendendo anche gli edifici residenziali pubblici, di nuova costruzione o da ristrutturare; il secondo riguarda il rifinanziamento - tramite il decreto interministeriale del 27/2/2018 - del Fondo per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati: il contributo a disposizione è pari a circa 180 milioni di euro, che potranno essere assegnati fino al 2020.
A favorire questa tipologia di iniziative strutturali interviene, inoltre, la circolare INAIL n. 6 del 26 febbraio 2019 in cui sono descritte le modalità applicative dei benefici previsti per i datori di lavoro che assumono soggetti con disabilità da lavoro. Un ampliamento delle occasioni professionali verso un altro settore di mercato, per il quale è previsto un tetto di 150.000 euro di contributo a fondo perduto erogabile dall’INAIL per ciascun progetto personalizzato.
QUI la presentazione
CALL FOR PAPER I Il questionario come strumento di ascolto e partecipazione
L’ipotesi progettuale curata dal Consigliere CNGeGL Luca Bini nasce dalle linee strategiche di mandato CNGeGL 2019 – 2024 che pongono fra gli obiettivi da raggiungere anche la messa a sistema di un’ottimale collaborazione con i Collegi provinciali. A questo scopo, è in fase di avviamento il fine tuning (sintonizzazione) che permetterà una più agile condivisione di idee, progetti e visioni sul presente e sul futuro della Categoria. L’adozione di uno strumento metodologico come il questionario caratterizzerà questa prima parte di azione basata sull’ascolto delle esigenze e sul dialogo con gli esponenti del territorio. I primi argomenti sul tavolo sono la ridefinizione dell’ambito di applicazione degli obblighi e delle misure in materia di trasparenza e anticorruzione, insieme alla complessa gestione della privacy alla luce degli ultimi adempimenti entrati in vigore. Nell’insieme, però, sono inclusi anche la mediazione, le associazioni, i giovani e la comunicazione.
A questo proposito, l’obiettivo è offrire un sostegno adeguato e puntuale a questi temi comuni e trasversali, promuovere delle giornate formative, diffondere materiale informativo e, ove possibile, prevedere la nomina di un DPO a livello nazionale o regionale, al fine di contenere i costi ai Collegi. L’invio del primo questionario è fissato a giugno e i risultati saranno presentati durante l’Assemblea dei Presidenti che si terrà a Matera.
In tale ottica e con lo stesso spirito, il cambiamento interesserà anche l’Assemblea dei Presidenti nell’intento di intensificare la partecipazione, lo svolgimento del dibattito, la qualità della discussione e la conclusione dei lavori. Fra le ipotesi prese in considerazione, l’organizzazione di incontri di macro – area in occasione delle prossime convocazioni e la partecipazione di un Consigliere nazionale alle Assemblee regionali o provinciali.
QUI la presentazione